Se stai prendendo in considerazione la possibilità di rinnovare porte e finestre, anche il 2025 si presenta come un anno ricco di opportunità e vantaggi fiscali per cambiare i tuoi infissi.
Come saprai, nel 2023 era possibile usufruire di uno sconto del 75% per la sostituzione di serramenti grazie al Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Lo sconto in fattura del 75% sulla sostituzione di serramenti tanto discusso negli ultimi anni è ormai cessato da oltre un anno (dismessa dal Decreto Legislativo del 30 dicembre 2023) anche se molti rivenditori di serramenti utilizzano ancora questo termine per attirare la clientela, praticando poi un piccolo sconto sull’importo finale.
In questo articolo troverai invece un aggiornamento sui bonus per infissi e sostituzione serramenti validi per tutto l’anno 2025, che ti permetteranno di risparmiare sui tuoi progetti di ristrutturazione e miglioramento della tua abitazione per quanto riguarda l’installazione e/lo la sostituzione di nuovi infissi e serramenti.
La recente legge di bilancio ha infatti confermato le agevolazioni fiscali valide fino al 31 dicembre 2025, introducendo alcuni cambiamenti significativi rispetto al passato che andiamo ad approfondire in questo articolo.
La differenza principale riguarda il fatto che le agevolazioni per le abitazioni principali sono diverse da quelle per le seconde case, rendendo la pianificazione degli interventi ancora più strategica e fondamentale.
Incentivi fiscali per infissi e serramenti nel 2025
Nel corso del 2025, i contribuenti possono avvalersi di due principali forme di agevolazione per la sostituzione dei serramenti: il Bonus Casa (detto anche “Bonus Ristrutturazione”) e l’Ecobonus.
Questi incentivi rappresentano due opportunità diverse, in quanto si rivolgono a esigenze distinte ma complementari.
Il Bonus Casa mira prevalentemente a sostenere i lavori di ristrutturazione, compresi quelli di sostituzione di serramenti, semplificando l’accesso ai contributi per chi vuole ristrutturare, eseguire interventi di manutenzione straordinaria o di restauro/risanamento conservativo sul proprio immobile.
L’Ecobonus invece si concentra sulle opere di riqualificazione energetica, incentivando interventi che migliorano le prestazioni termiche degli edifici. È importante notare che, a differenza degli anni passati, non sarà più possibile usufruire dello sconto in fattura 75% (il cosidetto “superbonus”) o della cessione del credito: i rimborsi verranno effettuati esclusivamente tramite detrazioni fiscali, portando comunque un notevole vantaggio economico e permettendo di recuperare buona parte della spesa.
Bonus Casa 2025: come funziona e che interventi riguarda
Il Bonus Casa 2025 consente ai contribuenti di detrarre dalle proprie tasse annuali una percentuale delle spese sostenute per la sostituzione di porte e finestre. Questo incentivo è accessibile a tutti i contribuenti IRPEF che lavorano su immobili residenziali, senza limitazioni legate al reddito.
Per quanto riguarda le detrazioni, per la prima casa è previsto un rimborso del 50% su una spesa massima di 96.000 €, mentre per la seconda casa la detrazione scende al 36%, applicabile sempre sul medesimo importo massimo di 96.000 €.
Conviene usufruire del bonus casa nel 2025? Assolutamente SI perché sappiamo già che queste agevolazioni diminuiranno a partire già dall’anno prossimo: infatti dal 2026, le aliquote previste scenderanno al 36% per la prima casa e al 30% per la seconda, rendendo di fatto il 2025 un anno cruciale per chi desidera approfittare di queste agevolazioni.
Gli interventi che rientrano nel Bonus Casa 2025 sono quelli di:
- Manutenzione straordinaria: comprende interventi di rinforzo o rifacimento delle strutture portanti, sostituzione di infissi e serramenti con modifiche strutturali, creazione o ammodernamento dei servizi igienici, installazione di ascensori o scale di sicurezza, rifacimento delle scale interne, miglioramento dell’efficienza energetica tramite cappotto termico, demolizione e ricostruzione dell’edificio nel rispetto della volumetria preesistente.
- Restauro e risanamento conservativo: riguarda il consolidamento e il ripristino delle strutture esistenti, la messa in sicurezza dell’edificio, il recupero delle superfici, la sostituzione di elementi deteriorati con materiali simili, il miglioramento dell’accessibilità e la conservazione di elementi architettonici o decorativi di valore storico.
- Ristrutturazione edilizia: prevede la costruzione di nuove pareti o la demolizione di quelle esistenti, ampliamenti volumetrici nel rispetto delle normative vigenti, trasformazione di soffitte o scantinati in spazi abitabili, installazione di nuovi impianti tecnologici, rifacimento di tetti o facciate, introduzione di nuovi elementi architettonici e la suddivisione o fusione di unità immobiliari.
Questo bonus è generalmente di facile accesso, grazie alla semplificazione nella documentazione richiesta, permettendo così di rinnovare i serramenti senza l’onere di onerose pratiche burocratiche.
Per questo non ti devi preoccupare perché in Bonomo Chiusure ci occuperemo noi completamente di sbrigare tutte le pratiche burocratiche relative alla sostituzione dei tuoi nuovi infissi.
Oltre al Bonus Casa è possibile scegliere l’Ecobonus 2025. Vediamo di cosa si tratta.
Ecobonus 2025: Bonus infissi senza ristrutturazione ideale per beneficiare di un maggiore risparmio energetico
L’Ecobonus 2025 (conosciuto anche come Bonus Infissi senza ristrutturazione) rappresenta un’ottima opportunità per coloro che desiderano incrementare l’efficienza energetica della propria abitazione, riducendo al contempo le spese di gestione. Questa agevolazione è disponibile per tutti coloro che possiedono l’immobile o vantano diritti reali su di esso, permettendo di detrarre il 50% delle spese sostenute per la sostituzione dei serramenti, fino a un massimo di 60.000 € per la prima casa, e 36% per la seconda, seguendo i medesimi limiti.
Una nota rilevante è che, dal 2026, anche per il Bonus Infissi senza ristrutturazione assisterà a una riduzione delle percentuali, con il passaggio al 36% per la prima casa e al 30% per la seconda.
È importante sottolineare che, per avvalersi di questo ecobonus, i nuovi serramenti devono rispettare specifici requisiti di trasmittanza termica, che variano in base alla zona climatica di appartenenza e che possiamo valutare insieme.
In alternativa, chi desidera combinare la sostituzione dei serramenti con altre opere di efficientamento energetico, come l’isolamento termico o la sostituzione del sistema di riscaldamento, troverà nell’Ecobonus un’incredibile opportunità per ottenere un risparmio significativo e duraturo.
Oltre al Bonus Casa 2025 e all’Ecobonus (Bonus Serramenti senza ritrutturazione) possiamo menzionare anche il Bonus Sicurezza 2025 che permette anch’esso di sostituire alcune tipologie di serramenti a condizioni agevolate.
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Bonus Sicurezza 2025: aumenta la protezione della tua casa
Un ulteriore incentivo disponibile è il Bonus Sicurezza, che rientra sotto l’ombrello del Bonus Casa, ma presenta criteri specifici e vantaggi distintivi. Questo incentivo consente di beneficiare di una detrazione del 36% su una spesa massima di 48.000 €, ed è applicabile sia a prime che a seconde case. Però è fondamentale notare che, se si decide di sfruttare questo bonus, si andrà a ridurre il massimale previsto dal Bonus Casa.
Il Bonus Sicurezza è particolarmente indicato per coloro che desiderano migliorare la protezione della propria abitazione, intervenendo con l’installazione di sistemi di allerta e antifurto, telecamere di sorveglianza e dispositivi di sicurezza come inferriate e porte blindate. Chi sta pianificando lavori di ristrutturazione complessivi deve valutare attentamente come integrare questo bonus, per non esaurire il limite previsto dal Bonus Casa, ottimizzando così il proprio investimento e garantendo una casa più sicura e protetta.
Bonus Infissi e Serramenti 2025: conviene ancora? Cosa scegliere?
La risposta è assolutmante si!
In sintesi, il 2025 offre ancora l’opportunità di poter usufruire di vantaggi fiscali significativi per chi desidera rinnovare i serramenti. Sebbene i regolamenti siano più severi rispetto al passato, le opzioni di incentivazione disponibili permetteranno di affrontare i lavori di ristrutturazione con maggiore tranquillità, nonostante le crescenti difficoltà burocratiche.
La scelta tra Bonus Casa ed Ecobonus dipenderà fondamentalmente dalle esigenze specifiche di ciascun contribuente: per chi vuole limitarsi a sostituire finestre e porte, il Bonus Casa risulta la scelta più diretta ed efficace; al contrario, se si desidera massimizzare il risparmio energetico, l’Ecobonus rappresenta l’opzione più adatta. Oltre a queste considerazioni, non va dimenticato il Bonus Sicurezza, un incentivo che, in aggiunta a miglioramenti energetici o di ristrutturazione, offrirà una protezione importante per la propria casa.
Pertanto, pianificare attentamente i propri interventi, facendo una scelta strategica tra i vari incentivi, risulterà cruciale per massimizzare i benefici fiscali e garantire un’abitazione confortevole, sicura e moderna.
Ti ricordiamo ancora una volta che in Bonomo Chiusure ci occuperemo completamente di tutte le pratiche burocratiche necessarie per permetterti di usufruire di questi bonus.
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